formazione della Luna – OggiScienza https://oggiscienza.it La ricerca e i suoi protagonisti Fri, 10 May 2013 11:37:47 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.3 https://oggiscienza.it/wp-content/uploads/2018/11/Logo-OS-quadrato-senza-numeri-150x150.png formazione della Luna – OggiScienza https://oggiscienza.it 32 32 7193014 Stesso meteorite, stessa acqua https://oggiscienza.it/2013/05/10/stesso-meteorite-stessa-acqua/ https://oggiscienza.it/2013/05/10/stesso-meteorite-stessa-acqua/#comments Fri, 10 May 2013 11:06:16 +0000 http://oggiscienza.it/?p=39689 CRONACA - l'acqua sulla Luna avrebbe la stessa origine dell'acqua terrestre. lo rivela l'analisi appena pubblica su Science Express.

Che sulla Luna ci siano tracce di acqua, sia all'interno del mantello che sulla superficie si sa da qualche tempo. Restava da stabilire da dove quest'acqua provenisse.

Il modello attualmente più accreditato per la formazione del nostro satellite (la teoria dell'impatto gigante) lo vede nascere per compattamento della nuvola di detriti terrestri formatasi dopo l'impatto fra il nostro pianeta e un mega asteoride, circa 4 miliardi e mezzo di anni fa. Se già c'era acqua a quel tempo, credono gli scienziati, deve per forza essere evaporata con l'enorme calore sviluppatasi nell'impatto, e dunque l'acqua lunare non dovrebbe avere la stessa origine di quella terrestre. Oppure sia l'acqua lunare che quella terrestre sarebbero arrivate da una fonte comune successiva, per esempio le comete.

Questa seconda ipotesi pare improbabile, in questo momento fra gli studiosi vi è un discreto accordo sul fatto che almeno il 98% dell'acqua sul nostro pianeta vi sia arrivata con il bombardamento primitivo di meteoriti, le condriti carbonacee, originari edella cintura di asteroidi vicino a Giove - che si ritiene siano fra i corpi celesti più antichi del Sistema Solare. Alberto Saal, della Brown University primo autore della ricerca, e colleghi hanno misurato il rapporto deuterio/idrogeno dell'acqua racchiusa in piccole perle di vetro intrappolate nei cristalli di olivina in alcuni campioni di roccia lunare (raccolti nelle missioni apollo 15 e 17). Il deuterio è un isotopo dell'idrogeno, e gli studi in letteratura dimostrano che la sua distribuzione all'interno del Sistema Solare segue un gradiente: più si è vicini al Sole più il rapporto deuterio/idrogeno è sfavorevole (poco deuterio nei pressi del Sole, molto man mano che ci si allontana).

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Luna: più terra che altro https://oggiscienza.it/2012/03/27/luna-piu-terra-che-altro/ https://oggiscienza.it/2012/03/27/luna-piu-terra-che-altro/#comments Tue, 27 Mar 2012 11:54:07 +0000 http://oggiscienza.it/?p=28650 NOTIZIE - La composizione chimica delle rocce lunari è straordinariamente simile a quella terrestre. Così simile da creare qualche problema all'ipotesi prevalente sull'origine della Luna, detta dell'impatto gigante. Secondo questa ipotesi, all'incirca 4,5 miliardi di anni fa un pianeta delle dimensioni di Marte (Theia per i planetologi) si sarebbe scontrato con la Terra, allora non completamente solidificata, liberando in orbita una gran quantità di detriti che avrebbero formato la Luna per condensazione. Ora, i modelli informatici per un evento di questo tipo indicano che almeno il 40% dei materiali che hanno dato origine al nostro satellite dovrebbe derivare da Theia. Significa che la composizione isotopica (cioè l'abbondanza relativa di isotopi, forme differenti di uno stesso elemento) per campioni lunari e terrestri dovrebbe essere differente. Questa, però, non è la storia che ci raccontano le rocce lunari, come conferma uno studio appena pubblicato su Nature Geoscience

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