elisamanera – OggiScienza https://oggiscienza.it La ricerca e i suoi protagonisti Mon, 31 Mar 2014 14:37:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.8.3 https://oggiscienza.it/wp-content/uploads/2018/11/Logo-OS-quadrato-senza-numeri-150x150.png elisamanera – OggiScienza https://oggiscienza.it 32 32 7193014 RE-POST: Evoluzioni Psichiatriche https://oggiscienza.it/2013/07/16/re-post-evoluzioni-psichiatriche/ https://oggiscienza.it/2013/07/16/re-post-evoluzioni-psichiatriche/#comments Tue, 16 Jul 2013 09:29:57 +0000 http://oggiscienza.it/?p=40888 Siamo giunti alla settima e ultima puntata di Re-post, il podcast degli studenti del Master in Giornalismo Scientifico Digitale della Sissa di Trieste. Potete trovare le nostre storie sulle pagine di Oggiscienza.

L'articolo RE-POST: Evoluzioni Psichiatriche proviene da OggiScienza.

]]>
https://oggiscienza.it/2013/07/16/re-post-evoluzioni-psichiatriche/feed/ 1 40888
Cosmetici “senza glutine”? No grazie https://oggiscienza.it/2013/04/19/cosmetici-senza-glutine-no-grazie/ https://oggiscienza.it/2013/04/19/cosmetici-senza-glutine-no-grazie/#comments Fri, 19 Apr 2013 10:57:05 +0000 http://oggiscienza.it/?p=39245 LA VOCE DEL MASTER - Se negli anni ’80 la celiachia veniva considerata una malattia rara, con una prevalenza di 1 caso su 2000-3000 persone, i nuovi metodi diagnostici sviluppati dagli anni ’90 hanno cambiato i numeri di questa patologia. Oggi si stima che 1 italiano su 100 sia celiaco e si contano 20000 nuove diagnosi all’anno, con un incremento annuo di circa il 20%. La dieta priva di glutine rimane l’unico modo di fronteggiare questa malattia, ma negli ultimi anni è emersa una controversia che riguarda un altro aspetto dei consumi quotidiani, soprattutto femminili: il make-up.

Nel 2011, al meeting annuale del College of Gastroenterology di Washington, alcuni ricercatori avevano presentato il caso di una donna di 28 anni, che riusciva a controllare con successo la sua celiachia grazie ad una dieta corretta. Tuttavia, dopo aver provato una nuova lozione per il corpo, la donna aveva sviluppato una fastidiosa eruzione cutanea, diarrea e disturbi intestinali. Nel settembre 2012 sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics fu pubblicato uno studio su quattro principali cosmetici per le labbra e due lozioni contenenti glutine. La ricerca mise in luce che i prodotti contenevano una dose di glutine troppo bassa per provocare le reazioni cutanee tipiche della celiachia, ma il campione considerato non era abbastanza vasto per trarre delle conclusioni definitive

L'articolo Cosmetici “senza glutine”? No grazie proviene da OggiScienza.

]]>
https://oggiscienza.it/2013/04/19/cosmetici-senza-glutine-no-grazie/feed/ 2 39245
RE-POST – AIDS: alla ricerca del vaccino perduto https://oggiscienza.it/2013/04/19/re-post-aids-alla-ricerca-del-vaccino-perduto/ https://oggiscienza.it/2013/04/19/re-post-aids-alla-ricerca-del-vaccino-perduto/#comments Fri, 19 Apr 2013 06:52:28 +0000 http://oggiscienza.it/?p=38941 LA VOCE DEL MASTER - Siamo giunti al quarto appuntamento con Re-post, il podcast del Master in Giornalismo Scientifico Digitale della Sissa di Trieste. Potete seguirci ogni due settimane sulle pagine di Oggiscienza.

In questa puntata parleremo dell’AIDS e dei tentativi di produrre un vaccino contro quest’infezione, che continua a contare più di 2,5 milioni nuovi contagi all’anno. A che punto siamo con la ricerca? Ne parliamo con Guido Silvestri, capo della divisione di Microbiologia e immunologia allo Yerkes National Primate Research Center della Emory University di Atlanta, e
, ex-presidente della LILA e autore del libro "AIDS: lo scandalo del vaccino italiano".

L'articolo RE-POST – AIDS: alla ricerca del vaccino perduto proviene da OggiScienza.

]]>
https://oggiscienza.it/2013/04/19/re-post-aids-alla-ricerca-del-vaccino-perduto/feed/ 1 38941
Una mano (robotica) all’autismo https://oggiscienza.it/2013/04/04/una-mano-robotica-allautismo/ https://oggiscienza.it/2013/04/04/una-mano-robotica-allautismo/#respond Thu, 04 Apr 2013 10:07:15 +0000 http://oggiscienza.it/?p=38628 LA VOCE DEL MASTER - “Un robot non può recare danno agli esseri Umani […]” diceva la Prima legge della Robotica di Isaac Asimov. Non solo non può recare danno, ma può addirittura aiutare. Per esempio i robot potrebbero anche supportare i bambini con autismo nello sviluppare le loro capacità sociali. Un team di ingegneri meccanici ed esperti di autismo della Vanderbilt University, negli Stati Uniti, lo ha dimostrato. Lo studio è stato pubblicato nel numero di marzo di IEEE Transactions on Neural Systems and Rehabilitation Engineering.

A partire dai nove mesi normalmente un bambino comincia a sviluppare quello che gli scienziati definiscono come “attenzione condivisa”, un comportamento che consiste nel cercare di catturare e portare l’attenzione dell’altro, a partire dalla mamma, su un oggetto o una situazione, per condividere un fulcro di interesse. I bambini con autismo, però, faticano a sviluppare questa abilità e ciò comporta una serie di difficoltà di relazione e apprendimento durante la crescita. I ricercatori della Vanderbilt hanno dunque pensato di studiare l’interazione tra bambini autistici (Autism Spectrum Disorders,ASD) e robot appositamente progettati. L’idea iniziale è arrivato da Nilanjan Sarkar, professore di ingegneria meccanica, esperto di sistemi per migliorare l’interazione uomo-macchina. Sei anni fa, mentre visitava dei parenti in India, venne a sapere che al figlio di suo cugino era stato diagnosticato un disturbo autistico. Alcuni studi mostravano che i bambini autistici mostravano segnali di particolare interesse verso i robot. Bisognava però capire come sfruttare questa loro naturale inclinazione per migliorarne le capacità sociali e relazionali

L'articolo Una mano (robotica) all’autismo proviene da OggiScienza.

]]>
https://oggiscienza.it/2013/04/04/una-mano-robotica-allautismo/feed/ 0 38628
Quando magro è grasso https://oggiscienza.it/2013/03/27/quando-magro-e-grasso/ https://oggiscienza.it/2013/03/27/quando-magro-e-grasso/#respond Wed, 27 Mar 2013 08:08:36 +0000 http://oggiscienza.it/?p=38244 LA VOCE DEL MASTER - Bere latte magro non aiuta a ridurre il girovita dei bambini. È quanto emerge in uno studio pubblicato su Archives of Disease in Childhood.

Per combattere l’epidemia di obesità infantile che affligge gli Stati Uniti, dal 2005 l’American Academy of Pediatrics e le Dietary Guidelines for Americans del 2010 consigliano ai genitori di scegliere latte scremato o parzialmente scremato per i bambini dopo i due anni. Questo perché il latte intero ha un contenuto di calorie maggiore e un’alta percentuale di grassi (intorno al 3,5% contro l’% delle versioni ‘magre’). Ma tagliare le calorie del latte non sembra aiutare a ridurre un problema sociale che sta colpendo in misura crescente anche l’Italia

L'articolo Quando magro è grasso proviene da OggiScienza.

]]>
https://oggiscienza.it/2013/03/27/quando-magro-e-grasso/feed/ 0 38244