AMBIENTEPOLITICA

Campagna elettorale a emissioni zero

Il buon esempio del Piemonte. La governatrice Pd Mercedes Bresso, insieme al candidato di Sinistra Ecologia e Libertà, pianterà alberi per compensare l’anidride carbonica prodotta nell’attività politica in vista delle Regionali

POLITICA – Migliaia di volantini, manifesti che tappezzano le città, chilometri macinati in macchina, in camper o in pullman per trasferte e comizi elettorali. Secondo quanto ha calcolato il quotidiano Terra, durante la campagna elettorale un candidato che spende un budget medio di 25 mila euro immette nell’atmosfera 4-5 tonnellate di CO2 per guadagnarsi il voto dei cittadini. Se consideriamo che in ogni Regione si presentano alcune centinaia di candidati, si comprende come l’appuntamento con le urne rappresenti una bolletta salatissima per l’ambiente. Elemento, questo, che spesso è in aperta contraddizione con i buoni propositi elencati nei programmi elettorali. Il Piemonte ha deciso di cambiare andazzo.

Dagli slogan si passa ora alle azioni concrete. Così la governatrice uscente Mercedes Bresso, candidata del Pd alla presidenza della Regione, insieme all’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, Luca Robotti, hanno lanciato una campagna elettorale a emissioni zero. L’anidride carbonica prodotta nelle iniziative messe in campo in vista delle prossime Regionali sarà neutralizzata con gli alberi piantati nel Parco Fluviale del Po torinese, nell’ambito dell’iniziativa “Parchi per Kyoto” promossa da AzzeroCO2 e Kyoto Club. Inoltre, se rieletti, Bresso e Robotti presenteranno una proposta di legge che imponga a tutti i futuri candidati nelle elezioni piemontesi di compensare le emissioni prodotte durante la campagna elettorale.

L’iniziativa è inedita ed esemplare. Consentirà di risparmiare circa 4.000 tonnellate di CO2, l’equivalente di 20 milioni di chilometri percorsi da una Panda. Sarebbe auspicabile che anche le altre Regioni seguissero il modello del Piemonte, per ridurre l’impatto della politica sull’ambiente e dare il buon esempio alla popolazione, incentivando a consumare meno e dimostrando che certe battaglie si fanno prima con i fatti che sulla carta.

Condividi su