CRONACA

Alt! attraversamento felini

A cosa serve un software che prevede dove un felino attraverserà la strada? A salvare la specie

NOTIZIE – Come tutte le ricerche che ci sembrano candidate agli IG-Nobel, la prima domanda che sorge è “ma perché?”. In effetti uno studio in cui con tanto di modello matematico si calcola la traiettoria più probabile dove un grosso felino attraverserà una strada, appare quantomeno insolita. Invece la ricerca da poco pubblicata su Animal Conservation ha la sua innegabile utilità.

Il frazionamento del territorio è infatti uno dei problemi più gravi per quelle specie che fanno dello spostamento una necessità. In alcuni casi parliamo addirittura di ostacoli alle migrazioni, mentr enel caso della ricerca dell’Istituto Max Planck di ricerca demografica si tratta delle abitudini di caccia di una specie di grosso felino, il giaguaro (Panthera onca), che vive nella Foresta dei Maya, che si estende fra Messico e Guatemala.

Fernando Colchero e colleghi hanno preso in esame la strada che si estende fra le città messicane di Escacerga e Xpujil e avvalendosi di dati registrati con un sistema GPS hanno elaborato un algoritmo matematico in grado di prevedere il luogo preferito dagli animali per l’attraversamento.

Fra il 1998 e il 2007 undici giaguari sono stati catturati e muniti di un sistema GPS portatile.  Le posizioni dei felini sono state registrate quattro volte al giorno. Sulla base della semplice osservazione dei dati i ricercatori hanno appurato che i maschi erano molto più disposti ad attraversare la strada rispetto alle femmine, che tendevano a tenersi accuratamente lontano dai posti più frequentati dagli esseri umani.

Questi dati poi sono stati usati con un modello al calcolatore che simulava il modo in cui i giaguari si muovono nel loro ambiente. Secondo il modello i maschi possono attraversare la strada in molti posti mentre le femmine preferiscono limitarsi a poche aree poco frequentate dagli esseri umani. Con il modello hanno poi identificato una porzione di 1 chilometro dove era massima la probabilità di attraversamento per entrambi i sessi. Questa secondo gli scienziati è l’area in cui sarebbe più opportuno costruire un sottopassaggio per gli animali.

Uno strumento simile può diventare un valido aiuto nelle politiche di conservazione delle specie selvatiche anche perché può essere usato ancora prima che una strada venga costruita, per progettarla nella maniera più sostenibile possibile.

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.