CRONACA

Encelado “piove” su Saturno

NOTIZIE – Grazie al telescopio spaziale Herschel (ESA) gli astronomi del Max-Planck-Institut für Sonnensystemforschung, di Katlenburg-Lindau in Germania, sono riusciti a determinare l’origine dell’acqua contenuta negli strati alti dell’atmosfera di Saturno.

Il satellite Encelado emette corposi getti di vapore acqueo dalla regione polare (sud) e questo vapore va a formare un enorme anello di gas intorno a Saturno (il raggio dell’anello corrisponde a dieci volte quello di Saturno, per una larghezza pari a un raggio). Circa il 2/3 % dell’acqua contenuta nell’alta atmosfera di Saturno arriva proprio da lì, questo è quanto emerge dalla simulazione effettuata da Paul Hartogh e il suo team, che hanno usato i dati di Herschel.

Già nel 1997 i dati dell’Infrared Space Observatory della NASA avevano rilevato la presenza di acqua negli strati alti dell’atmosfera del Pianeta, ma l’origine quest’acqua era sconosciuta.

Encelado “spara” fuori attraverso enormi getti di vapore 250 kg di acqua ogni secondo (l’area del polo dove sono situati i getti è chiamata “tiger stripes”, le strisce della tigre). Finora il ciambellone di vapore acqueo creato da Encelado intorno a Saturno era rimasto invisibile, ma il telescopio Herschel è riuscito a identificarlo e risolvere il mistero.

Secondo gli scienziati questo è l’unico caso noto di un satellite che influenzi la composizione chimica dell’atmosfera del proprio pianeta

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.