Si tratta dei 12 volontari che hanno preso parte a uno studio appena pubblicato su Obesity, una rivista open access. Gli autori volevano capire se, anche a fronte di uno “strappo” di pochi giorni (nello specifico cinque), il metabismo di persone sane potesse pagare le conseguenze.
La risposta è sì: basta meno di una settimana per rallentare lo smaltimento del glucosio da parte dei muscoli. Questo senza che vi siano segnali visibili: il peso dei volontari non è variato, così come il loro corpo non ha presentato una maggiore resistenza all’insulina, indicatore importante per valutare i fattori di rischio. Questo significa che, anche se non ce ne accorgiamo, in pochi giorni e senza nemmeno aumentare di peso possiamo accumulare “riserve” in eccesso, che, in caso di vita sedentaria, potrebbero diventare fonte di problemi futuri.
Resta da capire quali possano essere le conseguenze di un piccolo strappo nel medio periodo e se, una volta tornati a un regime alimentare equilibrato, il metabolismo muscolare riprenda a funzionare correttamente oppure no.
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