I primi risultati scientifici del satellite Herschel dell’European Space Agency-ESA, il più grande telescopio spaziale mai costruito, rivelano aspetti sconosciuti della nascita delle stelle nella nostra Galassia e in altre lontane.
NOTIZIE – È stata vista la nascita di quella che probabilmente sarà la più brillante stella della nostra Galassia nella nube RCW 120, che già oggi contiene una massa circa 10 volte superiore a quella del Sole e sta inglobando ulteriore materia per circa 2000 masse solari e forse più. Le stelle così massicce sono rare e hanno vita breve, quindi vederne una nella sua formazione è un evento veramente straordinario. Può permettere di risolvere uno dei paradossi della moderna astrofisic,a secondo il quale non potrebbero formarsi stelle più grandi di 8 masse solari, cosa che invece capita.
Con le finora insuperabili capacità di Herschel nel rivelare oggetti e processi a temperature basse, che avvengono nell’infrarosso, il telescopio ha anche osservato una quantità di culle stellari dove nascono nuove stelle: i piccoli embrioni stellari formano d
ei fili luminescenti lunghi anche decine di anni luce che avviluppano la Galassia in una sorta di rete.
Ma Herschel si è spinto oltre. Ha misurato l’emissione infrarossa di centinaia di galassie distribuite su miliardi di anni luce che ha permesso agli astronomi di calcolare il tasso di formazione stellare anche a queste incredibili distanze. Si sta capendo che l’evoluzione galattica procede a un tasso molto superiore a quanto precedentemente immaginato.
Sono state anche riconosciute delle molecole di una forma speciale di acqua: si tratta di una forma che non esiste naturalmente sulla Terra, possiede carica elettrica, e non è né liquida né vapore né ghiaccio. Si forma quando la radiazione ultravioletta, che è molto energetica, riesce a scalzare un elettrone dalla molecola di acqua, la quale dopo l’irraggiamento risulta carica positivamente (mancandole un elettrone che è negativo).
Questi e altri risultati scientifici ottenuti con il telescopio Herschel vengono presentati questa settimana al simposio ESLAB2010 che si tiene alla base ESA di Estec a Noordwijk in Olanda.