Un’artista canadese mette in rima l’evoluzione e fa della scienza la sua poetica
NOTIZIE – Il binomio arte&scienza mi mette sempre addosso una gran voglia di passare ad altro. In genere si tratta di tentativi, al meglio noiosi, al peggio imbarazzanti, di dare una “confezione” artistica a contenuti scientifici. Arte&scienza nel mio immaginario è spesso sinonimo di “amatoriale”. Non è un caso che quando dei veri artisti propongono un contenuto scientifico, evitano accuratamente di parlare di scienza, consci dell’effetto deterrente della parola.
Qualche esempio più felice però si può trovare. Non amo molto il rap, e il personaggio in questione assomiglia a una versione canadese di Eminem, e però sembra riscuotere un certo successo, seppure di nicchia (nel 2009 ha vinto pure il prestigioso premio Fringe First al Festival di Edimburgo). Baba Brinkman è un rapper di Vancouver con un master in letteratura rinascimentale inglese e un’esperienza decennale come piantatore di alberi sulle Montagne Rocciose, eppure profondamente attratto dai temi scientifici, tanto da farne un caposaldo della sua poetica artistica. Il suo progetto più recente “The rap guide to human nature” arriva dopo il successo della precedente “The rap guide to evolution”. L’album si può scaricare gratuitamente dalla pagina su MySpace dell’artista.
Tanto per rendere l’idea dei prodotti di questo artista fra le hit di Baba troviamo titoli come “She’s ovulating”, un pezzo che cerca di spiegare perché al contrario che nella stragrande maggioranza del regno animale, dove le femmine segnalano chiaramente il periodo di fertilità, le donne invece lo tengono celato. Una strategia evolutiva che dovrebbe massimizzare la probabilità di riproduzione con esito positivo (!). L’argomento come si può immaginare stimola rime gustose: “You’re so deceitful, I don’t believe it/ It’s like you have a biological non disclosure agreement”. Lo sostengo da sempre, la scienza è sexy. Dipende sempre da quale punto di vista la si osserva.