CRONACA

Le brave lucertole tropicali

Imparano in fretta dove si trova il cibo e sono capaci di inventarsi nuovi mezzi per ottenerlo. È il risultato di un esperimento condotto su alcune lucertole della specie Anolis evermanni che dimostra che questi rettili sono molto più abili di molti uccelli.

NOTIZIE – Il compito delle lucertole dell’esperimento era il seguente. Venivano messe di fronte a due buchi, coperti con un coperchio giallo e con un coperchio blu, e dovevano recuperare una gustosissima larva di mosca nascosta sotto il coperchio blu. Sotto il coperchio giallo invece non c’era niente. Dopo una serie di tentativi per fare pratica, le lucertole Anolis evermanni, una specie tropicale, imparavano molto rapidamente a scegliere il coperchio blu. Anche quando i ricercatori, tentando di ingannarle, mettevano un disco giallo o un disco blu con un contorno giallo sul buco vuoto, solo una lucertola dei quattro individui scelti per l’esperimento ha fatto un errore su sei tentativi.

Inoltre per togliere il coperchio e raggiungere la larva hanno escogitato due metodi: per spostarlo, lo prendevano in bocca o usavano la punta del muso come leva. Questa capacità di risolvere problemi non era mai stata osservata prima nelle lucertole, e i ricercatori sono rimasti anche stupiti dal fatto che il numero di tentativi necessari a imparare dove si trovava il cibo era molto inferiore a quelli necessari a uccelli come i passeri o altre specie simili messi di fronte a compiti analoghi.

Si tratta di un’importante scoperta nel campo dell’ecologia cognitiva. L’ecologia cognitiva, che unisce lo studio dei processi cognitivi con lo studio delle interazioni tra gli organismi e il loro ambiente, si occupa di come gli animali ottengono le informazioni dall’ambiente in cui vivono, si relazionano con l’ambiente stesso ed elaborano queste informazioni per sopravvivere. Studia in pratica gli effetti dell’eleborazione delle informazioni e del successivo processo di decision making degli animali.

Uno dei temi centrali delll’ecologia cognitiva è la flessibilità comportamentale, cioè la capacità degli animali di rispondere a condizioni ambientali nuove. Questo campo di studi si era finora focalizzato sui mammiferi e sugli uccelli, perché, secondo la teoria, la flessibilità viene favorita in specie che popolano ambienti diversi, si avvalgono di fonti di sostentamento molto variegate e mostrano una struttura sociale complessa, tutte caratteristiche che i rettili a sangue freddo, come le lucertole, non hanno.

La flessibilità mostrata dalle lucertole dell’esperimento condotto da Manuel Leal e Brian J. Powel del Dipartimento di Biologia della Duke University di Durham (USA), è assolutamente inaspettata, perché finora tutti erano convinti che le lucertole avessero delle capacità cognitive piuttosto limitate e comportamenti stereotipati. Questa novità suggerisce che è necessario un ripensamento sulle capacità di questi animali e, in generale, dei fattori che hanno favorito l’evoluzione di comportamenti flessibili.

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