CRONACA

Come un topo può diventare una medusa

NOTIZIE – Far diventare un topo trasparente come una medusa? Oggi è possibile, grazie a una nuova sostanza chimica che si chiama Scale ed è in grado di rendere trasparenti i tessuti.

I giapponesi Asako Sakaue-Sawano e Atsuki Miyawaki del RIKEN Brain Science Institute hanno messo a punto un semplice mix di comuni sostanze chimiche presenti in tutti i laboratori di biologia molecolare: urea, Triton-X e glicerolo. Sembra che la scoperta sia avvenuta per puro caso, ma apre oggi nuovi orizzonti applicativi.

Visualizzare la struttura tridimensionale degli organi è molto importante per capirne il funzionamento, soprattutto per quanto riguarda la comprensione dell’organizzazione neuronale del cervello. Il limite delle attuali tecniche di microscopia è rappresentato dallo scarso potere di penetrazione della luce, che non riesce a farci vedere “l’interno” delle cose, ma solo la superficie. Urea, Triton-X e glicerolo, se mescolate nelle giuste proporzioni sono in grado di rendere trasparente l’embrione di un topo e vedere la fluorescenza di specifiche cellule opportunamente marcate con fluorofori.

Prima di tutto è quindi necessario modificare geneticamente i topi attaccando le molecole fluorescenti a specifiche proteine delle cellule. I campioni vengono quindi trattati con Scale, che oltre a rendere trasparenti i tessuti, preserva la fluorescenza delle cellule, permettendo di visualizzarne la localizzazione. Su Nature Neuroscience vengono oggi presentati i primi risultati delle analisi fatte sul cervello, in particolare sull’ippocampo e sulle cellule staminali neuronali.

Al momento i ricercatori stanno cercando di migliorare il composto per renderlo utilizzabile anche nel caso di biopsie ospedaliere di tessuti umani, dei quali si potrebbe capire la struttura molecolare.

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