LIBRI – “Confrontarsi con un tema dibattuto e complesso per rappresentarlo con modalità meno convenzionali e in grado di mostrare un complesso di relazioni meno prevedibili”. È lo scopo che si sono prefissi Cristiano Lucchi e Gianni Sinni con il libro “L’imbroglio energetico”, edito Nuovi Mondi.
38 tavole infografiche per parlare di un argomento complesso come quello dell’energia ed evidenziare, con numeri, parole e colori, informazioni e relazioni in modo non convenzionale. Dai costi e i rischi del nucleare al picco dei combustibili fossili, il momento in cui la produzione arriva al massimo per poi diminuire inesorabilmente. Dai consumi energetici nel mondo e lo sbilanciamento tra paesi ricchi e paesi poveri ai comportamenti virtuosi che si possono seguire per diminuire la nostra impronta ecologica.
Gli autori sono Cristiano Lucchi, giornalista che si occupa in particolare del rapporto tra democrazia e informazione, di partecipazione, diritti ed economia solidale, e Gianni Sinni, grafico, esperto di design e fondatore dello studio Lcd. Assieme lavorano alla collana “Atlanti Civili” e, a partire da temi di attualità, eseguono un’analisi di tipo giornalistico a livello divulgativo e la trasformano in tavole infografiche grazie alla collaborazione con una squadra di grafici.
Da cosa è nata l’idea di una collana formato esclusivamente da infografiche? Lo abbiamo chiesto a Gianni Sinni:
“L’idea è nata durante la campagna per il referendum sul nucleare in Italia. Con Cristiano Lucchi abbiamo chiamato dodici amici grafici a interpretare, attraverso una tavola infografica, uno dei temi informativi sul nucleare predisposti dal Comitato promotore del referendum che poi ha utilizzato e diffuso il materiale.
La casa editrice Nuovi Mondi dopo aver visto queste tavole ci ha chiesto di curare una collana dedicata all’infografica di cui sono usciti il primo volume “Autopsia della politica italiana” dedicato ai costi del sistema politico e il secondo “L’imbroglio energetico” che raccoglie anche le tavole realizzate per il referendum.”
Al testo si sono quindi unite le tavole realizzate prima del referendum sul nucleare ad altre realizzate appositamente grazie al coinvolgimento di 21 tra grafici e studi grafici differenti.
“Si tratta di grafici tutti particolarmente attenti alla comunicazione di pubblica utilità e di alcuni fra i migliori designer di infografica.” Continua Sinni “Tutti hanno contribuito con entusiasmo al progetto, ognuno secondo la propria visione del progetto grafico.”
Utilizzare esclusivamente le immagini per rappresentare l’attuale situazione energetica mondiale e nazionale è un’impresa nuova e impegnativa che forse mette in luce anche un cambiamento della società, in cerca di nuovi modi per osservare i dati, cercando nuove relazioni e nuove angolazioni. Secondo Cristiano Lucchi infatti, “nell’oceano di informazioni nel quale siamo immersi, l’infografica aiuta a passare alcuni concetti particolari, anche grazie alla particolare convergenza multimediale che favorisce questo tipo di informazione e di rappresentazione dei dati”.
A Cristiano Lucchi abbiamo anche chiesto quali sono i prossimi progetti per la collana: basta energia, ci si concentrerà sull’informazione e la controinformazione. L’idea, infatti, è quella di lavorare su Firenze e capire come fare informazione dal basso e favorire i comitati e le associazioni.