IL PARCO DELLE BUFALE

Modus operandi

IL PARCO DELLE BUFALE – Dopo elezioni che fanno ben sperare, sono ripresi gli aggiornamenti sui progressi dell’energia – pulita, infinita e redditizia – da fusione fredda detta LENR.

Rimbalza in Italia, attraverso Forbes, un comunicato stampa simile a quello del gennaio 2012 tratto della presentazione nel settembre 2011 di quattro ingegneri coordinati da Joe Zawodny al Glenn Research Center della NASA. Versione 2013:

I ricercatori della NASA favoriscono la teoria Widom-Larsen pubblicata nel 2006 dal fisico di Boston Allan Widom e dal fisico di Chicago Lewis Larsen, secondo il quale reazioni nucleari a bassa energia … potrebbero essere responsabili degli occasionali incendi nelle batterie a ioni di litio.

Potrebbero”o forse no, vedi spiegazione degli esperti a p. 47.  Comunque sono reazioni potenti:

 “Diversi laboratori sono saltati per aria mentre studiavano le LENR e le finestre si sono sciolte,” scrive Bushnell [del Langley Research Center della NASA, ndr], “a indicare che nelle giuste condizioni, possono essere prodotte e rilasciate quantità prodigiose di energia.”

“Prodigiose” o forse no. Le rotture di vetri documentate sono poche, scrive a Forbes il presidente della Lattice Energy LLCC:

UPDATE:  Lewis Larsen risponde a questa affermazione nei commenti: “In primo luogo, tutti questi eventi energetici violenti sono molto rari. Sono stati soltanto una manciata nei passati 20+ anni, nel corso di letteralmente centinaia di migliaia di esperimenti LENR; la maggior parte riguardavano recipienti di reazione pieni d’acqua. In secondo luogo, e più importante, NESSUNO di questi incidenti è stato causato da un’esplosione nucleare in sé.”

“Centinaia di migliaia” o forse no, l’anno scorso erano 17.000. Molti sono andati a buon fine a dispetto di quanto vanno dicendo

quei blogger pseudo-scettici, pseudo-giornalisti, pseudo-pensionati o pseudo-qualsivoglia cosa, che dai loro “siti fortificati” continueranno imperturbabili a condurre le loro pseudo-crociate contro la cosiddetta “scienza patologica”… di patologico e insano brilla il loro modus operandi, ogni giorno che passa di più. (1)

Quanto sia patologico e insano, lo dimostreranno le applicazioni tra poco in commercio grazie ai finanziamenti pubblici richiesti con la legge “22 passi” – in omaggio al blog non pseudo-scettico del dott. Passerini – annunciata da un esponente del Movimento 5 Stelle poco prima delle elezioni.

Sull’e-cat in produzione dal 2011 in Grecia, Florida, Massachus Ferrara, uscirà a breve il rapporto del gruppo indipendente, previsto per ottobre 2012. Sarà l’occasione per rilanciare l’idea di una joint-venture pubblico-privata che gioverebbe alle finanze dello Stato?

Dall’Hot-cat si ricaveranno infatti guadagni simili a quelli raggiungibili da centrali termo-elettriche a idrini. Al momento tuttavia, il modus operandi più redditizio resta quello della centrale a motore simil-Penderev, venduta da un licenziatario dell’e-cat visitato da alieni. (2)

(1) Il riferimento, presume la custode, è a “pseudo-qualsivoglia cosa” come Luciano Maiani et al. che avevano osato criticare la teoria di Widom-Larsen e Srivastava. Oppure all’articolo uscito sul “sito fortificato” dello European Physical Journal A, in cui Einar Tennfors del Royal Institute of Technology fa 8 obiezioni “patologiche e insane”, e conclude:

I dati di scattering dei neutroni usati dagli autori per dimostrare il concetto ne dimostrano invece il fallimento. Le loro presunte reazioni nucleari a bassa energia in reticoli metallici sono basate su numerose fallacie e un modo oscurante di maneggiare le equazioni.

L’oscuramento sta nel fatto che gli autori mischiano a caso unità SI e Gaussiane

(2) Il licenziatario, precisa la custode prima che arrivi una querela.

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