OGGISCIENZA TV

Dolo – mite?

OGGISCIENZA TV – Il 2009, dopo una lunga epopea di disaccordi, dubbi, contrarietà e ….le Dolomiti sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il processo era cominciato già nel 1997, ma a causa di disaccordi fra i comuni interessati non era andato in porto. La commissione IUCN che si è occupata di compilare la relazione descrive le dolomiti come paesaggi “sublimi e monumentali” meritevoli della denominazione per l’unicità paesaggistica e geologica. Ma la questione non è semplice, a quattro anni dalla dichiarazione non mancano polemiche e problemi e non manca chi, travisando il significato dell’ ”etichetta” Unesco, tenta di approfittarne. Mountain Wilderness, l’associazione ambientalista che opera in difesa delle montagne, ha seguito la vicenda molto da protagonista. Chiediamo a Vittorio de Savorgnani, consigliere e segretario di Mountain Wilderness Italia di fare il punto sulla situazione.

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Anna Sustersic
Mi occupo di comunicazione scientifica legata principalmente a temi di conservazione della natura e attualmente collaboro in Tanzania con PAMS Foundation sviluppando un progetto dedicato all’uso della comunicazione per la promozione della coesistenza fra uomo a fauna selvatica. Dopo il dottorato in Scienze ambientali, ho ho conseguito un master in comunicazione della scienza presso la SISSA di Trieste con una tesi sulla sensibilizzazione dei giovani alle tematiche scientifiche. Ho lavorato come educatore ambientale presso diverse aree protette. Successivamente mi sono interessata alla scrittura come mezzo per la divulgazione scientifica legata a temi naturalistici/conservazionistici. In quest’ambito sono stata collaboratrice e consulente presso musei scientifici, testate giornalistiche nazionali e internazionali, aree protette, case editrici scolastiche e Istituzioni trattando temi legati alla natura e alla sua tutela. Ho scritto diversi libri e guide per sensibilizzare e divulgare temi legati all’ambiente e la sua tutela: "L’anima Perduta delle Montagne" (Idea Montagna – 2019) e, con Filippo Zibordi, "Sulla Via dell’orso. Un racconto Trentino di uomini e natura" (Idea Montagna, 2016) e "Parco Adamello Brenta – Geopark" (PNAB – 2018).