CULTURA – Ecco tornato in libreria l’autore di Cosa rende felice il tuo cervello (e perché devi fare il contrario), con il suo nuovo libro. Lui è il giornalista specializzato in neuroscienze e psicologia David DiSalvo e il suo nuovo lavoro si intitola Il cervello in cucina. Banale, si direbbe, stando al titolo non troppo creativo. Invece interessante, brillante, agilissimo. Todd Essig del Forbes Magazine, dopo averlo letto, ha scritto “ogni capitolo è un delizioso boccone per la mente”.
Per una volta non è il solito libretto con consigli-scorciatoia per perdere due chili prima della prova costume, ma una raccolta di articoli piuttosto succulenti con le migliori “ricette” di DiSalvo per il cervello, basate sugli ultimi studi scientifici accreditati. Tutto documentato, ma senza togliere spazio allo spasso di leggere quanto il nostro cervello sia bizzarro anche quando si tratta di cucina.
Ed è proprio conoscendo i suoi punti di forza e le sue debolezze che impareremo a vivere meglio nel paese dei balocchi (e degli obesi) che è la nostra società consumistica.
E poi ok, ammettiamolo, noi che abbiamo acquistato il libro, qualche capitolo lo abbiamo saltato inizialmente per correre al capitolo 7 – “Un trucco per ingannare il cervello e perdere peso” – poi all’8 – “Grassi finti, rotoli di ciccia veri” e al 9 – “Non riesci a dimagrire? Forse è tutta colpa del cervello”. Ma questa è comprensibile debolezza pre-estiva.
Detto ciò, è stato davvero divertente scoprire il perché al cervello non piacciono le bibite ipocaloriche (tanto che, paradossalmente, pare ci sia addirittura uno stretto legame tra consumo di bevande light e aumento di peso!), che la gomma da masticare può rivelarsi un alleato inaspettato del cervello (nella memoria, nell’umore, nella riduzione dell’appetito) e che se siete per l’uguaglianza avete una maggiore propensione all’acquisto compulsivo.
Stop. Non vorrei bruciarvi le sorprese.