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EVENTI – L’ 11 ottobre a Roma la giornata europea dei trapianti

3524_EODD_2014_72dpiEVENTI – Domani 11 ottobre 2014 si celebra la giornata europea per la donazione degli organi, e per la prima volta sarà l’Italia, in particolare Roma, ad ospitare l’iniziativa, con lo slogan “prima che sia tardi dichiara il tuo amore”. Perché anche se anno dopo anno i numeri forniti dal Centro Nazionale Trapianti raccontano un trend in crescita, dai 1318 trapianti del 2013 ai 1367 del 2014 (Oggiscienza ne ha parlato in uno speciale dedicato ai trapianti dello scorso maggio) il punto è – dichiara lo stesso Ministro Lorenzin – che bisogna fare di più. Se è vero che il 40% degli italiani che ha rinnovato la carta d’identità ha aderito alla donazione d’organo, è altrettanto vero che questi numeri non bastano.

Gli eventi romani saranno diversificati, rivolti agli adulti e anche ai bambini. A partire dalla cerimonia istituzionale con le autorità, a laboratori e artisti di strada per avvicinare i più piccoli a un tema così delicato come i trapianti, fino a un incontro scientifico presso l’ospedale “Bambino Gesù” di Roma che affronterà il tema del trapianto in età pediatrica. Durante tutta la giornata per le strade e le piazze della capitale saranno poi presenti numerose iniziative promosse da Aido e dai centri regionali per i trapianti, volte alla sensibilizzazione dei cittadini.
Concluderà la giornata un concerto gratuito presso l’Auditorium della Conciliazione (è necessario però richiedere l’invito online qui) che vedrà inoltre la presenza di personaggi dello spettacolo come Luca Barbarossa con la Social Band, Michele Zarrillo, Mario Venuti, Stefano Di Battista e Irene Grandi.

Qui il programma completo.

Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.   

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Cristina Da Rold
Giornalista freelance e consulente nell'ambito della comunicazione digitale. Soprattutto in rete e soprattutto data-driven. Lavoro per la maggior parte su temi legati a salute, sanità, epidemiologia con particolare attenzione ai determinanti sociali della salute, alla prevenzione e al mancato accesso alle cure. Dal 2015 sono consulente social media per l'Ufficio italiano dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.