Il PARCO DELLE BUFALE – Per aiutare grandi e piccini a fare sogni horr d’oro durante le feste, la Bef custode narra a puntate la ricerca in psicotronica nota come progetto StarGate, certamen forse la più ambiziosa nella storia della scienza.
C’era una volta l’Unione Sovietica, che l’America voleva far crollare e vice versa. Il governo sovietico, diceva la Counter Intelligence Agency sul finire degli anni ’60, finanzia la ricerca in psicotronica con 60 milioni di rubli/anno, i suoi ricercatori stanno facendo passi da gigante.
(La psicotronica è la disciplina che studia l’energia mentale e ne sviluppa le applicazioni: per esempio scoprire un nemico che sta lontano centinaia di chilometri e osservare la sua attività futura oppure, da vicino, ucciderlo lanciandogli fasci di energia mentale con gli occhi).
Dovremmo venir superati da quei S.O.B. (il nome in codice dei sovietici) invece di rendere doughnut per bliny? Giammai, disse la CIA, abbiamo il dovere di proteggere il nostro paese e lo faremo ad ogni costo.
Fu così che, durante la guerra del Vietnam, la CIA varò una ricerca costosa lunga trent’anni e oltre. Alcuni agenti vennero delegati a cercare fra statunitensi bianchi gli uomini più dotati di energia psicotronica e altri a cercare tra i membri della Società americana, per la ricerca psichica e sul paranormale, gli esperti di paranormale in grado di condurre esperimenti per verificare innanzitutto la tele-visione dei volontari, nel senso di capacità di vedere a distanza e nel futuro.
I medium e i veggenti psicotronici dovevano identificare le coordinate spazio-temporali del nemico e darle a chi doveva contrastarlo. Se non era possibile con i mezzi della CIA, essa le passava ai servizi segreti militari e questi provvedevano ad abbatterlo poichè avevano specificato che l’attendibilità delle coordinate doveva essere superiore al 65%. Lanciare due missili di fila contro la dacia di attrici avvenenti invece di quella di un membro del Soviet Supremo passi. Al terzo, la CIA, le Forze Armate, quelle speciali e la Nazione avrebbero fatto la figura dei cioccolatai.
Gli esperimenti con un protocollo “scientifico” (poi la custode omette le virgolette) iniziarono nel 1972 allo Stanford Research Institute di Menlo Park, sotto la direzione dell’ingegner elettrico Hal Puthoff e del fisico Russell Targ, che già avevano “certificato” i poteri del medium Ingo Swann, un reverendo della Chiesa di Scientologia, poi loro collaboratore.
Ottennero risultati eccezionali. Fine della prima puntata.
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Crediti immagine: terrorista siriano, foto di Peter Maas