EVENTI – Robert Oppenheimer, Leó Slizard, Albert Einstein, Franklin D. Roosvelt, Enrico Fermi, Henry Truman e Paul Tibbets. Ci saranno tutti il prossimo 6 agosto al MUSE, lo science museum di Trento progettato da Renzo Piano dove, in occasione del settantesimo anniversario dallo sganciamento della bomba atomica su Hiroshima, alle 18.00 andrà in scena l’evento scientifico-musicale “Il Diavolo non gioca a dadi: noi, la scienza e la bomba”.
Il testo è del sociologo della scienza Massimiano Bucchi, docente presso l’Ateneo di Trento. La narrazione prenderà avvio nel 1939, quando l’idea di un ordigno nucleare per fermare l’avanzata nazista è ancora soltanto un’ipotesi, per concludersi alle 8:15 del 6 agosto 1945 quando venne sganciata Little boy distruggendo la città di Hiroshima e provocando immediatamente la morte di centomila persone.
Ad accompagnare la narrazione ci penserà Arturo Stàlteri, pianista e compositore, che eseguirà dei brani legati altema dell’atomica di Sting, Franco Battiato, Brian Eno, Ultravox, OMD, Blondie.
È possibile ascoltare in anteprima i clip audio sulle pagine Facebook e Twitter del Muse.
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