Risparmio energetico, la rivoluzione parte dai condomini
Socialità e risparmio energetico: sono queste le parole d’ordine della nuova campagna di Legambiente, per promuovere un nuovo modo di vivere il condominio
ATTUALITÀ – “Civico 5.0, un nuovo modo di vivere in condominio”, è la campagna di Legambiente che entrerà nel vivo a partire dal 30 gennaio. Ne abbiamo parlato con Francesco Brega, responsabile dell’iniziativa.
Perché una campagna proprio sui condomini?
I condomini sono una realtà importante nella maggior parte delle città italiane, sia per quel che riguarda l’aspetto sociale, sia per il loro impatto sull’ambiente a causa del dispendio energetico. Mai come oggi c’è la possibilità di fare degli interventi di efficienza energetica grazie ai bonus fiscali esistenti.
Nel vostro progetto che promuove il risparmio energetico, tutto però nasce dalla socialità, in che modo?
Spesso l’unico criterio di scelta tra i condomini è quello dello “spendere meno, sempre e comunque” che difficilmente porta i vicini di casa a essere d’accordo nel sostenere interventi strutturali importanti come l’installazione di pannelli solari, una nuova caldaia o l’uso dei contabilizzatori di calore . Per noi è fondamentale puntare prima di tutto sulla “socialità” nel condominio per creare una comunità, un clima di condivisione che poi favorisce e accompagna in modo più rilassato anche le scelte più impegnative.
Che tipi di incentivi esistono per i condomini?
Sul sito della campagna, www.fonti-rinnovabili.it, c’è una sezione dedicata agli incentivi nazionali e regionali. Si va comunque dalle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie al 50% passando per la riqualificazione energetica che viene coperta fino al 65%, per non parlare del sisma bonus che può arrivare fino al 75%. Tutti gli incentivi nazionali sono validi fino al 31 dicembre del 2021.
Come si svilupperà la campagna Civico 5.0?
Ci saranno due fasi. La prima, quella del monitoraggio dei consumi è già iniziata. Abbiamo raccolto le adesioni di moltissime famiglie che, da nord a sud, si sono candidate per partecipare a un monitoraggio, attraverso un questionario, sugli stili di vita e di consumo energetico. Questo ci permetterà, dopo aver raccolto i dati da almeno dieci città diverse in Italia, di avere una fotografia dei consumi nei condomini e di conseguenza di capire quali possono gli interventi più utili da mettere in atto. La seconda fase che entrerà nel vivo invece da metà aprile vedrà come evento principale la giornata “condomini aperti”, dove in un clima di festa, chi ha fatto o sta facendo una bella esperienza di condominio si presenta e la racconta e chi vuole iniziare un nuovo percorso ha modo di capire quali possono essere i primi passi da fare.
Uno degli obiettivi di Civico 5.0 è promuovere la sharing economy di condominio, di cosa si tratta?
Stiamo parlando dell’economia di scambio che può nascere anche in una palazzina con molto famiglie, sempre partendo però da un buon clima di vicinato ed è su questo che vogliamo lavorare. Ci sono dei bellissimi esempi nel nostro Paese come il condominio di Via San Gregorio 49 a Milano, dove, iniziando da piccoli momenti di condivisione come un semplice aperitivo o una festa in giardino, sono riusciti via via a unire le persone fino a fare delle scelte importanti come una raccolta differenziata ben organizzata o come creare la “stanza delle scambio” ovvero uno spazio comune dove si mettono in condivisione attrezzi e strumenti utili come un trapano fino ad una friggitrice, la macchina del pane e altro ancora. Un altro esempio viene dal condominio di Via 4 novembre a Padova dove i vicini di casa da tempo hanno avviato un sistema di car e bikepooling e hanno trasformato una mansarda in un luogo aperto anche al pubblico dove organizzare piccoli eventi come la presentazione di un libro o un approfondimento su un tema interessante, ovviamente il tutto gratis.
Sul sito della campagna c’è spazio anche per la sezione speciale MaINN
Sì, la consideriamo una specie di wikipedia dell’edilizia sostenibile o meglio una libreria di materiali innovativi. In poche parole è uno spazio online che funge da piattaforma di scambio tra domanda e offerta. Da una parte, le aziende che offrono servizi e producono materiali innovativi nel mondo dell’edilizia possono farsi conoscere e dall’altra, i cittadini e gli amministratori di condominio, possono reperire le giuste informazioni per orientare i loro investimenti nella riqualificazione energetica.
Cosa ti aspetti da questa campagna?
Mi aspetto che molti cittadini si diano da fare, che nascano tante realtà come quelle dei condomini di Milano e Padova e che si capisca che mai come quest’anno ci sono le condizioni per fare dei buoni investimenti che possono migliorare la qualità della nostra vita, dell’ambiente in cui viviamo e del clima di convivenza delle nostre città.
Leggi anche: Umbria: a piedi o in bici per riscoprire il territorio dopo il sisma
Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non opere derivate 2.5 Italia.