I grandi carnivori sono in crisi. Leoni, linci, orsi e lupi stanno diventando sempre più rari nei loro ecosistemi naturali, a causa soprattutto della persecuzione ad opera dell’uomo, della frammentazione degli habitat e delle prede in costante diminuzione.
Il pronostico parla chiaro: entro il 2017 l’intera comunità di Newtok, sulla costa ovest dell’Alaska, potrebbe essere letteralmente spazzata via dalla superficie della terra. Questa è la dura previsione riportata nell’Alaska Baseline Erosion Assessment, ovvero il report che valuta lo stato dell’arte e traccia una stima delle emergenze e dei danni generati dal riscaldamento globale nello stato dell’Alaska, a cura dell’US Army Corps of Engineers.
AMBIENTE - Nel 2001 Ian Thomas era stato licenziato in tronco perché sul sito dell’US Geological Survey, per il quale lavorava, aveva messo la mappa con i luoghi dove le caribù vanno a partorire nell’area 1002, un pezzo della Riserva nazionale artica, in Alaska, che il presidente George W. Bush destinava ai petrolieri. La sanzione ha scoraggiato molti suoi colleghi dal pubblicare alcunché di sgradito, con l'amministrazione Obama però, le cose sarebbero cambiate. Il mese scorso infatti era il governo canadese ad impedire alla genetista Kristi Miller di parlare con i giornalisti della sua ricerca, uscita su Science, sul declino dei salmoni nel fiume Fraser, in un'altra zona minacciata dall'estrazione di petrolio dalle sabbie bituminose. Poi è scoppiato il caso di Charles Monnett, il biologo del Bureau of Ocean Energy Management, Regulation and Enforcement (BOEMRE) in Alaska.