SPECIALE AGOSTO - Un successo internazionale nell'ambito della conservazione che si affianca alla valorizzazione del territorio montano, attirando migliaia di...
CRONACA - L’Emilia Romagna da dieci giorni è colpita duramente dal terremoto. La scossa più grande è avvenuta lo scorso 20 maggio, poi una serie di assestamenti e questa mattina alle nove una nuova scossa notevole (di magnitudo 5.8). Oggi si sono poi susseguite diverse scosse sopra i 5 di magnitudo. Le conseguenze sono pesanti: numerosi crolli, morti e feriti, la vita dei cittadini sconvolta.
Che cosa sta succedendo sotto le province di Modena e Ferrara, zone che fino a poco fa erano ritenute a basso rischio sismico? “l’Appennino è in situazione di collisione contro la parte inferiore della Pianura Padana, in pratica la pianura si sta infilando al di sotto dell’Appennino e per la maggior parte le pieghe che sono sepolte nella bassa Pianura Padana, le pieghe legate a questa compressione, si stanno rompendo per far salire delle colline seppellite.” Così ci ha spiegato Laura Peruzza, sismologa dell'OGS di Trieste che si occupa proprio di pericolosità sismica.