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Il ronzio (elettromagnetico) che disturba l’ape

NOTIZIE - È stato pubblicato sulla versione cartacea e non è ancora disponibile online (almeno così pare). La rivista, Apidologie, è pubblicata da Springer e non ha un impact factor favoloso (nel 2009, ultimo dato disponibile, 1,493) ma data la settorialità non è una sorpresa. Apidologie si occupa infatti esclusivamente di biologia delle api. Se date un’occhiata al sito vedrete un’impennata di download dall’11 magggio, data di pubblicazione dell’articolo di Daniel Favre dal titolo “Mobile phone-induced honeybee worker piping” (il link però all’articolo non funziona e anche cercando con il doi - 10.1007/s13592-011-0016-x – non si trova, magari è solo un problema temporaneo, intanto se volete leggerlo l’ho trovato a questo indirizzo non ufficiale). L’improvvisa attenzione verso per articolo non stupisce: se confermata si tratterebbe di una possibile causa in più per la massiccia scomparsa delle api alla quale si sta assistendo ormai da quasi una decina d’anni soprattutto in nord Europa e in nord America, nonché un effetto nocivo del massiccio inquinamento da onde elettromagnetiche che interessa soprattutto i paesi sviluppati come conseguenza della diffusione dei telefoni cellulari.