Crediti immagine: Karolinska University Hospital via Scanpix/Corbis/Reuters IL PARCO DELLE BUFALE – Il reporter freelance Leonid Schneider racconta da anni...
NOTIZIE - Niente di nuovo. Lo avevamo annunciato, passate le elezioni amministrative dello scorso giugno, si sarebbero messe di nuovo le mani su quell'(inutile) pasticcio che è la legge dal titolo "Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento", che per tutti i comuni cittadini è la legge sul testamento biologico. Ieri 12 luglio il decreto è passato alla Camera dei Deputati.
A maggio ne abbiamo parlato, sollevando i punti di criticità, e a parte lo stralcio di un articolo (che riguarda le "autorizzazioni giudiziarie") la ciccia resta la stessa. Una legge inutile che vorrebbe regolamentare la trasmissione della volontà del paziente in materia di trattamenti medici (ai quali sottoporsi o meno) semplicemente svuotando questa volontà di qualsisi valore: in pratica il cittadino potrà elencare i trattamenti ai quali vuole fare ricorso in caso di necessità, ma non quelli ai quali non vuole assolutamente essere sottoposto (!). Il medico non è comunque tenuto a rispettare la volontà del paziente e potrà fare allegramente di testa sua, e in ogni caso non si potrà mai rinunciare a essere alimentati e idratati artificialmente, anche se in stato vegetativo permanente.