archivederiva dei continenti

Continenti a zonzo

CRONACA - Dove starà l'Italia fra 100 milioni di anni? Forse più vicina al Polo Nord. Insieme alla gran parte delle altre terre emerse peraltro, a formare il nuovo supercontinente Amasia. Almeno secondo un nuovo studio fresco fresco di pubblicazione su Nature. 300 milioni di anni fa c'era Pangea, un supercontinente situato intorno all'equatore pian piano disgregato dalle spinte tettoniche. Che esista una deriva dei continenti è noto da parecchio tempo, e gli scienziati stimano che i cicli di superaggregazione e di disgregazione durino più o meno 500 milioni di anni. Non è però facile nè capire esattamente come erano disposte le terre in passato ne come lo saranno in futuro. Le ipotesi attuali sono principalmente due: quella dell'introversione (i continenti tornano verso la Pangea originale) e quella dell'estroversione, il supercontinente si forma dalla parte opposta a dove stava pangea. Secondo questo studio recente invece esiste una terza ipotesi, quella dell'ortoversione e cioè della formazione di un supercontinente in direzione perpendicolare alla linea che unisce le due altre ipotesi (verso l'artico, appunto).

La nascita di un nuovo oceano

NOTIZIE - Non c’è fretta. Ci vorranno infatti almeno altri 10 milioni di anni perché nella regione di Afar in Etiopia si formi un nuovo oceano, ma come ha raccontato pochi giorni fa Tim Wright, ricercatore dell’Università di Leeds, alla Royal Society Summer Science Exhibition, i segnali negli ultimi anni sono stati inequivocabili. Nel 2005, in soli dieci giorni, nella zona desertica etiope si è aperta una spaccatura lunga ben 60 chilometri. Roccia fusa proveniente dagli strati profondi della Terra continua a sgocciolare fuori dalla fessura, allargandola lentamente. L’ultima eruzione sotterranea che è stata registrata risale appena allo scorso maggio.