NOTIZIE - È possibile che cambiando il modo in cui sono scritte le etichette dei valori nutrizionali le persone riescano a fare scelte migliori in fatto di cibo? È quello che si sono chiesti alla Food and Drug Administration (FDA) americana per tentare di arginare il fenomeno in crescita dell'obesità.
Rese obbligatorie in tutti i paesi dell'Unione Europea con un'emanazione del 2011 e presenti negli Stati Uniti da più di vent'anni, le etichette nutrizionali contengono molte informazioni sul contenuto del prodotto: dalla quantità di grassi, fibre e vitamine ai valori energetici.
Le informazioni che possono aiutare i consumatori a scegliere in materia di cibo sono quindi già presenti sulle etichette, ma i consumatori come e quanto usano queste informazioni? Quello che è emerso in quasi dieci anni di studi dell'Obesity Working Group dell'FDA è che è in aumento la percentuale di consumatori che legge le etichette nutrizionali ma che alla maggior parte di questi ultimi non piace la matematica: si creano quindi confusioni e malintesi quando un prodotto confezionato contiene diverse porzioni, anche da usare nello stesso pasto
SALUTE - Polmoni cancerosi, denti marcescenti e cadaveri umani: non è un film horror, ma l'ultima campagna della Food and Drug Administration (Fda) statunitense per combattere il fumo. Immagini di questo tipo appariranno infatti sui pacchetti di sigarette made in Usa, secondo quanto dichiarato recentemente da funzionari della Fda, nella speranza che questi messaggi visivi possano convincere i fumatori ad abbandonare il loro vizio. Ma funzionerà?
Le nuove etichette saranno apposte sui pacchetti di sigarette e a partire da settembre 2012, in quanto parte di una legge che ha messo la multimilionaria industria del tabacco sotto il controllo della Fda. La nuova politica rappresenta il primo cambiamento nella tipologia di messaggi usati nelle campagne contro il fumo da 25 anni a questa parte. "Con questi avvertimenti, chiunque prenda in mano un pacchetto di sigarette saprà esattamente quali rischi sta correndo", ha dichiarato ai giornalisti convenuti alla Casa Bianca Kathleen Sebelius, Segretaria della salute e dei servizi umani statunitense