CRONACA - Contrariamente a quanto affermato dalla propaganda creazionista, la teoria dell'evoluzione non spiega l'origine della vita, spiega la diversità della vita: come questa sia nata è ancora uno dei grandi interrogativi della scienza ma, anche se non abbiamo delle conferme, alcune delle ipotesi formulate sembrano più promettenti di altre.
Sappiamo che molte molecole organiche basilari per la vita possono svilupparsi spontaneamente in alcune condizioni (come dimostrano gli esperimenti di Miller e successori) ma il punto cruciale è che, in qualche modo, devono essersi sviluppate molecole in grado di replicare sé stesse. Gli attuali esseri viventi (se assumiamo che i virus non ne facciano parte) sono basati sul DNA, ma il DNA non si può replicare senza determinati enzimi e ben protetto da una membrana cellulare o da una capsula batterica (a meno che non si trovi in una macchina per la PCR). Questo crea naturalmente un dilemma analogo a quello dell'uovo e della gallina: gli enzimi fanno funzionare il DNA, ma è nel DNA che gli enzimi sono codificati, e allora come ha imparato il DNA a fare gli enzimi giusti?