Il cane non ha abbaiato
NOTIZIE - La scienza serve anche a fare la conta. Dell’idiozia umana verrebbe da dire. Nello specifico Mike Spagat e colleghi del college Royal Halloway dell’Università di Londra, si occupano di “matematica della guerra”, e in articolo pubblicato questa settimana su PLoS Medicine hanno fatto la conta dei morti civili nel conflitto iracheno, dal 20 marzo 2003 (data di inizio dell’invasione delle forze della Coalizione – USA, Regno Unito, Australia, Polonia, varie forze curde e quelle del Congresso Nazionale Iracheno) fino al 19 marzo 2008, cinque anni tondi di conflitto. Non si sono ovviamente limitati a contare i morti, dato che era già disponibile nel database Iraq Body Count (IBC), ma hanno voluto cercare delle regolarità, dei trend in queste morti che possano aiutare la comprensione dell’impatto che questo conflitto ha avuto sulla popolazione civile, anche per mettere a punto possibili strategie di prevenzione.