Teletrasporto cognitivo
CRONACA - Una nuova ricerca pubblicata su Nature (che vede collaborare anche un italiano, Alessandro Treves della SISSA di Trieste) analizza le mappe spaziali contenute nell'ippocampo dei roditori e il modo in cui queste vengono sostituite quando si passa da un ambiente all'altro. È noto infatti che nei roditori (ma anche nell'essere umano) l'ippocampo, un area cerebrale importante per la memoria, contiene delle rappresentazione cognitive dello spazio tridimensionale di ambienti noti, importanti per muoversi efficientemente. Sono mappe che si formano con l'esperienza, e attingono da input sensoriali di varia natura raccolti mentre ci si trova in quegli ambienti. Ogni luogo noto ha la sua rappresentazione che viene immagazzinata, si pensa, in una porzione dell'ippocampo nota con la sigla CA3.