“L’LHC potrebbe essere la prima macchina del tempo”
indietro nel tempo.
CRONACA - Un'affermazione azzardata? In effetti, bisogna andarci molto cauti. Lo studio dei due ricercatori della Vanderbilt University (Stati Uniti), infatti, è stato pubblicato per ora soltanto su arXiv, che è un archivio per pubblicazioni scientifiche e non una peer review: ciò significa che non è ancora stato sottoposto a un processo di revisione paritaria, cioè al vaglio di altri esponenti della comunità scientifica. Del resto, anche gli stessi autori sostengono: "La nostra è una teoria arrischiata, ma non vìola alcuna legge fisica né contraddice risultati sperimentali" [Continua...] .
Andiamo con ordine. Uno degli scopi dell'LHC è trovare lo sfuggente bosone di Higgs, la particella che i fisici invocano per spiegare perché altre particelle come protoni, neutroni ed elettroni abbiano una massa. Se il collisore riuscirà a produrre il bosone di Higgs, alcuni scienziati predicono che creerà anche, allo stesso tempo, una seconda particella, detta singoletto di Higgs.