Problemi globali: la resistenza agli antibiotici
NOTIZIE - Spiace dirlo, ma la sensazione talvolta è che sugli antibiotici regni sovrana l’ignoranza. Probabilmente non è il caso dei nostri lettori che interessandosi attivamente di fatti scientifici, hanno sicuramente per esempio ben chiara la differenza fra un virus e un batterio (e anche quali sono infezioni virali – come l’influenza stagionale – e quali batteriche – la congiutivite per esempio, o la salmonella ) e sanno anche che è completamente inutile prendere un antibiotico per l’influenza (e qualsiasi altra infezione virale).
Do per scontato che la maggior parte di voi sappia queste cose, ma temo che la situazione generale non sia così rosea. Per esperienza diretta ho sentito più di qualcuno (persone di media cultura, con tanto di titoli di studio altisonanti) dichiarare di volere prendere l’antibiotico per il raffreddore. Certo non è che la mia personalissima casistica abbia qualche valore statistico, ma visto che mercoledì scorso ben 190 delegati di 45 paesi si sono riuniti in Svezia proprio per affrontare il grave problema della “resistenza agli antibiotici”, forse la mia personalissima percezione non è poi tanto lontana dal vero.