archivereattore nucleare

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Fukushima, è solo l’inizio

Dopo due anni e mezzo, la vicenda di Fukushima Dai-ichi è tutto fuorché terminata. È arrivato infatti dalla Tepco (Tokyo Electric Power Company) l’ultimo allarme, che conferma un incidente di livello 3 dovuto alla fuoriuscita da un serbatoio di almeno 300 tonnellate d’acqua altamente radioattiva. Quanti anni serviranno a smantellare la centrale, in condizioni di “relativa sicurezza”?

Che ci fa un reattore nucleare alla Kodak

CRONACA - Lo avrete già sentito, nei sotterranei della sede storica della Kodak di Rochester (stato di New York) è stato trovato un reattore nucleare, lì dal 1974. Sembra la trama di una serie Marvel, ma al di là dello stupore, la domanda è che diavolo ci faceva la Kodak con un reattore nucleare? No, niente guerra fredda, niente armi di distruzione di massa, nessun intento bellico a quanto pare. Quel tipo di reattore molto probabilmente aveva uno scopo di ricerca. Come si legge anche in questo blog, dietro al quale c'è lo zampino dell'American Physical Society, quel tipo di reattore si trova facilmente in molte università americane, custodito con cura e senza nessuno scopo malefico, solo ricerca. E comunque non si tratte di un reattore nucleare come si è scritto un po' dappertutto, ma invece di un "californium neutron flux multiplier" (fisici, esiste una traduzione in italiano?), dispositivo che serve a: Accrescere l'emisisone di neutroni da una fonte radiottiva, ma non c'era abbastanza materiale per iniziare una reazione a catena. Lo strumento veniva usato in un modo molto simile a quello in cui molti reattori sono usati nelle università e negli istituti di ricerca