archiveRIccardo Riccò

Il doping in prima pagina

CRONACA - Vi è mai venuto in mente di conservare il vostro sangue in frigorifero per poi iniettarvelo e migliorare le prestazioni sportive? A voi forse no, ma sulle pagine dei giornali di questi giorni si sta parlando molto di autoemotrafusione, per il caso del ciclista Riccardo Riccò, il quale, colto da malore, ha dichiarato ai medici di essersi praticato una trasfusione utilizzando il proprio sangue, conservato in frigorifero per 25 giorni. Le condanne da parte di altri sportivi sono già arrivate, ma per emettere il verdetto definitivo aspettiamo i risultati delle indagini che stanno svolgendo sia la procura di Modena, sia quella sportiva del Coni.