AMBIENTE - Dal 2001 al 2009, le esportazioni legali di rifiuti pericolosi (infiammabili, tossici o corrosivi) in Europa sono aumentate del 131%, le importazioni del 197%, mentre la produzione è cresciuta del 28%. Secondo il rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, che ha monitorato le rotte legali dei rifiuti, la maggior parte di quelli pericolosi resta dentro i confini europei, finendo soprattutto in Germania e nei Paesi Bassi, che sono tra i maggiori importatori con, rispettivamente, 3 milioni e 2,8 milioni di tonnellate, seguiti dai Paesi Bassi e dall’Italia