Migliaia di immagini dell’Oceano Artico raccolte durante la guerra fredda aiutano a capire il processo di scioglimento dei poli
Nel 1990 Medea, un gruppo di scienziati, ha ricevuto il compito di valutare per quali scopi scientifici milioni di immagini dell’Oceano Artico avrebbero potuto essere usate. Le fotografie satellitari raccolte nel periodo della guerra fredda dall’intelligence americana erano infatti rimaste secretate a lungo, ma la loro pubblicazione poteva renderle uno strumento prezioso per la scienza. Pochi giorni fa la National Academy of Sciences ha raccomandato di rendere disponibili di un certo numero – intorno al migliaio – di queste immagini ad alta definizione per offrire agli scienziati una visione temporale di quei processi di scioglimento del ghiaccio polare con una risoluzione di soltanto pochi metri. Le immagini sono disponibili in questo sito.