Le continue raffiche di meteoriti che colpiscono la superficie del nostro satellite provocano un mormorio, molto basso, che si propaga sulla sua superficie
La superficie della Luna è sottoposta a un continuo fuoco di fila: piccoli meteoriti che la fanno risuonare come una campana. Questo suono però non è stato ancora mai registrato, anche se Philippe Lognonné dell’Istituto di Fisica della Terra di Parigi è riuscito di recente a calcolarne l’intensità.
Lognonné si è basato sui dati dei sismometri di bordo delle missioni Apollo degli anni ’70, che hanno misurato le vibrazioni prodotte dai moduli durante gli atterraggi. Queste informazioni, unite alla stima della numerosità della popolazione di meteoriti nelle vicinanze del Sole sono servite per creare un modello che ha permesso di calcolare i segnali sismici emessi da una varietà di raffiche di meteoriti di varie dimensioni e velocità.
Secondo i calcoli del team dello scienziato meteoriti con un peso che varia dal grammo al chilo possono davvero creare un “mormorio” che si propaga attraverso il pianeta, ma questo rumore è così debole che non rischia di disturbare le future rilevazioni sismiche – previste in varie missioni di esplorazione lunare – che indagheranno l’interno del satellite. Queste missioni rileveranno le onde sismiche provocate dai terremoti lunari e le deformazioni prodotte dalle maree lunari, provocate dall’attrazione gravitazionale della Terra.
I risultati del modello sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Geophysical Research