La riduzione delle emissioni di anidride carbonica in seguito alla recessione dell’ultimo anno è molto superiore alle aspettative: significa che diminuire le emissioni è molto più facile di quanto sostengano molti governi.
La Commissione Internazionale per l’Energia (IEA) ha stimato che le emissioni di CO2 nel 2009 saranno ridotte di oltre il 2%, che rappresenta la maggiore riduzione degli ultimi quarant’anni.
L’annuncio è stato fatto in occasione dell’incontro dei leader delle Nazioni Unite convocati dal segretario generale Ban Ki-moon.
La riduzione è maggiore di quella registrata durante la crisi degli inizi degli anni Ottanta ed è superiore a quanto previsto dagli esperti per quest’anno. Secondo la IEA, i tre quarti della riduzione sono da imputare alla recessione, il resto alle politiche di riduzione adottate da molti paesi, come per esempio l’Emissions Trading Scheme dell’Unione Europea, i ridotti consumi di carburante delle automobili americane, la migliore efficienza energetica degli impianti cinesi.
Il rapporto completo verrà pubblicato dalla IEA a novembre di quest’anno in occasione dell’annuale World Energy Outlook.