Pubblicate sul National Geographic le foto di uno degli alberi più alti al mondo e il risultato di un’esplorazione di un anno nelle foreste californiane di sequoia
Le foreste californiane di “redwood” – così gli americani chiamano la Sequoia sempervirens – custodiscono i veri giganti del regno vegetale. Si tratta in certi casi di piante che raggiungono la veneranda età di 2000 anni e l’altezza di 90 metri. Superfluo dire che lo sfruttamento intensivo per la produzione di legno e i cambiamenti climatici hanno messo queste antichissime foreste in grave pericolo. Questo mese il National Geographic ha deciso di dare ampio spazio ai giganti verdi pubblicando l’immagine di uno dei più alti alberi mai fotografati (e la cui chioma è stata mappata con più accuratezza) e il risultato di un anno di esplorazione delle foreste californiane.
Mike Nichols è l’autore della fotografia (la trovate qui in versione completa) di un albero di più di 1500 anni alto circa 91 metri. La foto ha richiesto un anno di lavoro ed è il risultato di una composizione di 83 immagini. Nichols ha si è avvalso dell’apporto di tre macchine fotografiche, un team di scienziati, un dispositivo dolly robotico, un giroscopio e tanta pazienza. Oltre a Nichols, National Geographic, con la collaborazione della Wildlife Conservation Society e la Save the Redwoods League, ha incaricato Mike Fay, ecologo statunitense noto per la sua traversata dell’Africa a piedi a scopo naturalistico, di esplorare da sud a nord per circa 3.200 chilometri il tratto di costa californiana e dell’Oregon occupata dalle foreste di sequoia – da Big Sur al fiume Chetco. Il viaggio, in cui Fay era accompagnato da Lyndsey Holm, ha richiesto un anno consecutivo di cammino e il risultato è disponibile in questo sito.
Le sequoie sono state pesantemente protette nelle ultime decadi e il numero di esemplari sta lentamente crescendo. Il lavoro di mappatura di Fay e di altri naturalisti è uno degli strumenti fondamentali per la protezione di queste piante millenarie.