Un software “intelligente” imparara difendere i calcolatori dai bachi di sistema e diffonde questa protezione a un’intera comunità di computer
NOTIZIE – Dimmunix è stato definito da George Candea, il suo autore, un vero e proprio “sistema immunitario” per computer. Il programma è infatti in grado di imparare a riconoscere un errore nel sistema operativo o nei software e impedire che si manifesti successivamente. Nella sua ultima versione – recentemente messa online sul sito della Scuola Politecnica Federale di Losanna (EPFL), in Svizzera – Dimmunix si avvale anche della tecnica del cloud-computing, in cui diversi computer messi online formano una rete di elaborazione che velocizza il calcolo.
Come spiega Candea, che alla EPFL è direttore dei Dependable Systems Labs, spiega che Dimmunix inizia ad agire quando un baco si manifesta la prima volta, salvandone una “firma” , osservando le reazioni del computer, e mantenendo una traccia di tutto. Quando un altro baco simile sta per rimanifestarsi il programma usa queste tracce per riconoscerlo e alterare automaticamente l’esecuzione del programma in modo che questo continui a girare senza ostacoli. In pratica il nostro browser grazie a dimmunix può imparare a evitare un secondo blocco quando un errore, per esempio associato a un plug-in, si manifesta nuovamente.
Proprio per questo Dimmunix è come un sistema immunitario biologico: come questo si “sensibilizza” al primo manifestarsi di un agente patogeno, che impara a riconoscere e a contrastare in occasione di “attacchi” futuri. Ancora di più, l’ultima versione che lavora “in rete”, assomiglia a un vaccino: tutti i computer delle rete possono infatti approfittare dell’immunità acquistata anche da un solo membro della comunità.