per accompagnare una signora a una matinée in cui il Teatro della Piccionaia, di Vicenza, rappresenta “La danza delle api – Ci vuol un fiore“. L’altro sabato sono andata all’anteprima, al Festival “Efffetto Farfalla” di Vicenza, in mezzo a una platea di adulti che con il pretesto di accompagnare in tre o quattro un singolo pargolo a vedere uno spettacolo educativo, ridevano come matti.
Sulla scena, due lavagne, due pedane coperte d’erba finta, un computer a latere, e due attori. All’inizio Matteo Balbo, vestito normale ma con il pantalone un tantino lungo e la giacca anche, dice che le api stanno scomparendo e che per capirne il motivo ha convocato un professore. Per quattro minuti sembra davvero una recita scolastica un po’ goffa. Poi entra Carlo Presotto, il professore in giacca e cravatta, e parte una pièce comica, appena appena surreale, con una solida base scientifica tradotta in un linguaggio che i bambini capiscono. I due ballano, cantano,recitano, disegnano sulle lavagne, proiettono immagini e spot pubblicitari d’antiquariato, alternano i ritmi e le emozioni. Fanno anche battute, sui girasoli in particolare, a cascata che ne arriva un’altra prima che si sia ripreso il fiato. Consiglio alle signore che mettono i rimmel: portarsi i kleenex.
Agli under12 piace Rossini?
Dopo ho interrogato sei ragazzini, cinque dei quali non avevano partecipato con le insegnanti a una ricerca sulle api, quindi non erano fra gli 800 che avevano tappezzato il Teatro Astra con le proprie opere. (Quelle che non stavano all’interno fluttavano nell’atrio, appese a palloncini neri e gialli, come le api, all’ingresso sembrava di attraversare uno sciame). Hanno risposto giusto, a tutti era piaciuto lo spettacolo, cosa mancava? Niente. Sì, sarebbe stato bello un bis. E di che cosa? Del Farfallone, ha risposto la maggioranza di cui il 33% con la effe ostacolata dall’assenza di un incisivo superiore.
Il Farfallone è un ballo un po’ rock sull’aria del Barbiere di Siviglia, che manda gli adulti in visibilio e volevo un bis anch’io. Che frustrazione. Appena la Danza delle api viene in tournée dalle mie parti (per sapere i programmi ho mandato il indirizzo email a info@piccionaia.it), torno a vederla. Con un bambino o una bambina presa a prestito per verificare se in due si ride ancora di più.