Ventiquattro anni, una macchina a noleggio e la voglia di raccontare il post terremoto aquilano. Comincia così l’avventura di Valeria Gentile, blogger e fotoreporter sarda di stanza romana. Un mese dopo il terremoto del 6 aprile dello scorso anno parte senza sapere cosa le sarebbe accaduto. Ora quegli scatti sono diventati parte di una mostra fotografica collettiva intitolata Storie d’oro e di fango che è in mostra alla Rocca Paolina di Perugia, in occasione della decima edizione dell’International Journalism Festival (con scatti anche di Ali Al-Sumayin e Alessandro Di Maio). Il difficile equilibrio tra la necessità di raccontare e il timore di incrinare l’intimità delle storie si è concretizzato in fotografie che raccontano aspetti poco noti del terremoto, come quelli psicologici e sociali. Una volta superata l’emergenza immediata, l’attenzione è stata portata sulle case ma, sembra ricordare Valeria, sono le persone quelle che dovrebbero sempre venire per prime