POLITICA – Ecco la dichiarazione di Margherita Hack a OggiScienza.
“Se le notizie di abolizione degli enti di ricerca previste da Tremonti verranno confermate, come sembra, è un’operazione di una gravità straordinaria. L’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale (OGS), l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM), l’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INDAM), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), la Stazione Zoologica Anton Dohrn sono tutti enti di grande importanza applicativa e scientifica che verrebbero soppressi. È un’operazione che completa il lavoro di distruzione della ricerca e dell’università che sta caratterizzando questo governo e che riduce l’Italia a un paese da sottosviluppo.
Evidentemente siamo governati da una classe di ignoranti e arroganti che non si rende conto del grande danno che produce al paese. Fermare o bloccare la ricerca che avanza così rapidamente vuol dire riportare il paese a un secolo fa. Ma sono troppo ignoranti per rendersene conto. Oltretutto è un danno anche per l’economia: alla lunga stare indietro nella ricerca vuol dire ridursi a dipendere completamente da brevetti dall’estero e quindi ammazzare l’economia. Quindi che vantaggio hanno?
È un progetto masochista anche per loro: la responsabilità di riportare l’Italia indietro di un secolo ricade su di loro.”