IN EVIDENZAPOLITICA

Enti “inutili”: il parere di Giuseppe Notarbartolo di Sciara

Ecco la dichiarazione di Giuseppe Notarbartolo di Sciara, ecologo marino

“Quos vult Iupiter perdere, dementat prius” è la prima cosa che viene in mente apprendendo dell’ennesima insensata intenzione di avvilire il mondo italiano della ricerca. Vi è un senso di amara ironia nel constatare che un Paese così capace di produrre eccellenza abbia anche il primato di saper cacciare via questa eccellenza a calci nel sedere, forse per far posto a nani e veline. Colpisce in modo particolarmente duro, per chi ha a cuore la conoscenza e la conservazione del mare, la notizia che riguarda la gloriosa Stazione Zoologica Anton Dhorn, nel mondo intero uno dei più antichi centri di produzione di sapere sul mare. Mentre negli altri Paesi d’Europa la ricerca sul mare viene potenziata, anche in tempi di crisi, da noi viene da tempo avvilita, o nascosta sotto il tappeto come è avvenuto con l’ICRAM, anche quando la crisi non c’era. “Ma sai quanto ce fottiamo del mare” diceva il boss al compare che esprimeva preoccupazione per possibili conseguenze ambientali dell’affondamento di carichi tossici al largo della Calabria, in una intercettazione della Dda. Quanti altri bravi italiani, soprattutto dei “piani alti” potrebbero pronunciare la stessa frase.

Condividi su