Ascolta l’intervista integrale a Eugenio Giordani
ARTE, MUSICA & SPETTACOLI – Quando si tratta di illustrare la causa dell’ambiente e della biodiversità, i comunicatori quasi sempre ricorrono a immagini suggestive: foreste lussureggianti, fiori sgargianti, rane dai colori brillanti… Pochi, nel descrivere la bellezza della natura pensano di usare il suono. Non è il caso di “Ear to the earth”, un network internazionale di artisti impegnato sul fronte dell’ambientalismo che ritiene che il contenuto emotivo della musica può aggregare un pubblico sempre più vasto intorno alla questione.
Il network fa capo a un festival che ogni anno si tiene a New York. Per la prima volta l’evento quest’anno ha una sua versione europea e si terrà nei prossimi giorni a Pesaro, inserito nella programmazione della 46a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (dal 20 al 28 Giugno 2010). Oganizzato col supporto del Conservatorio Statale di musica “G. Rossini”, il festival offre ai visitatori conferenze, concerti, video-installazioni sonore, “soundwalks” e luoghi di ascolto disseminati fra Pesaro e Urbino. Del festival (che inizia oggi) e della video installazione sonora CO2 abbiamo parlato con Eugenio Giordani, uno degli organizzatori.
Qui un estratto video della video-installazione sonora CO2 In mostra Pesaro al festival Orecchio alla terra (http://www.eartotheearth.eu/) 20-28 giugno 2010
– da un’ idea di David Monacchi, editing e progetto video-installativo Roberto Vecchiarelli, Luca Vagni, Mariangela Malvaso, Quatermass(X), interludio e materiale filmato originale Greenpeace (grazie a Christian Cassar), suono elettronico: Eugenio Giordani, David Monacchi (LEMS) –