CRONACA

Origami per pigri

Ecco un foglio che si ripega da solo nella forma desiderata

NOTIZIE – Se, come chi scrive, amate gli origami ma finite sempre per fare un pasticcio, potreste provare la soluzione automatica proposta dai ricercatori della Harvard University. Elliot Hawkes e colleghi della Scuola di ingegneria e scienze applicate dell’Università hanno messo a punto dei sottili fogli (di materiale “multiplo”) che si ripiegano da soli. Si chiama materia programmabile, un materiale che può essere programmato ad assumere una determinata forma o consistenza a comando. I ricercatori della Harvard University in particolare hanno creato un foglio che può assumere forme multiple: una barchetta, una tenda, o un aeroplanino (guardate il video).

Il foglio è costituito da diversi materiali che gli conferiscono sia rigidità che elasticità (in corrispondenza delle pieghe). Degli “azionatori”, che si contraggono o rilassano al passaggio di energia elettrica nei circuiti flessibili integrati nel foglio, sono posti in corrispondenza delle pieghe e servono a ripiegare il foglio nelle forme desiderate. Quando la forma è ottenuta viene mantenuta grazie a piccoli magneti posti sui bordi. Se vi interessano i particolari della tecnologia li potete leggere sull’articolo originale, pubblicato sulla rivista Proceeedings of the National Accademy of Sciences.

Gli autori non si sono limitati a fornire un prototipo di materiale programmabile ma hanno sviluppato anche un processo completo di produzione di questo tipo di dispositivi. Il processo è diviso in due stadi. Il primo è quello di pianificazione. Partendo da un set di forme desiderate si progettano pieghe e posizione di attuatori e magneti, compatibili con tutte le forme desiderate. In un secondo tempo si passa invece alla realizzazione precisa del materiale programmabile. Secondo gli autori una tecnologia simile potrebbe avere numerose applicazioni pratiche, per oggetti multiforma e multifunzione.

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.