Una nuova cura per una malatia letale della pelle basata sulle staminali del midollo osseo.
NOTIZIE – Dopo molti anni di ricerca per così dire pionieristica, i trattamenti a base di cellule staminali cominciano a mietere i primi importanti successi. Questa è la volta del trattamento di una grave malattia recessiva della pelle, la epidermilisi distrofica bullosa, una malattia ereditaria che colpisce la pelle e altri organi. Un gruppo di ricercatori dell’Università del Minnesota, guidati da John Wagner, ha usato con successo le cellule staminali del midollo osseo per riparare quelle difettose della pelle e dell’apparato gastrointestinale di bambini affetti dalla malattia.
Nei casi più gravi, si è addirittura pensato all’eutanasia di bambini di pochi mesi, codannati altresì a morte precoce e a una breve vita estremamente dolorosa: la malattia infatti provoca vesciche sulla pelle che tende a lacerarsi a ogni più piccola contusione. I bambini spesso muoiono nei primi mesi di infezione, e anche quelli che sopravvivono (fino ai 20/30 anni) sono condannati alla sofferenza continua.
Dieci bambini affetti dalla malattia hanno subito un trapianto di midollo osseo. Tutti hanno risposto al trattamento, anche se con gradi diversi, e due piccoli pazienti non sono comunque sopravvissuti anche a causa di complicazioni insorte nell’intervento. Pur con le dovute cautele e con la consapevolezza che necessitano ulteriori studi e verifiche, per i medici del team di Wagner si tratta di un successo senza precedenti.
Lo studio è innovativo perché è la prima volta che si usa in questo modo il midollo osseo. “Fino ad oggi il trapianto di midollo osseo è stato usato solo per riparare altro midollo danneggiato malato,” ha spiegato John Wagner, uno degli autori della ricerca. Lo studio è stato pubblicato sul “New England Journal of Medicine”.