CRONACA

Una settimana di sospensione

Continua la protesta dei ricercatori universitari

NOTIZIE  – La situazione resta incandescente. Questa settimana all’Università di Trieste (ma lo stesso accade in numerosi altri istituti giro per l’Italia) quattro facoltà hanno deciso di sospendere l’attività didattica: Medicina, Ingegneria e Lettere per uno o due giorni, Scienze per l’intera settimana (queste quattro facoltà rappresentano nel complesso la stragrande maggioranza degli iscritti a questa università).

“Questa mattina abbiamo chiesto al rettore un’assemblea di Ateneo per discutere in maniera coordinata fra tutte le facoltà sul da farsi,” ha raccontato Luca Bortolussi, ricercatore della Facoltà di scienze e nel coordinamento nazionale della Rete 29 Aprile, reduce da una gremita assemblea che ha visto più di 500 persone presenti.  “Vedremo ora che risposte otterremo.”

Pochi giorni fa, il senato accademico aveva espresso solidarietà alle iniziative di protesta promosse dalle facoltà, ma come potete leggere da un post precedente non è scontato che questo appoggio sia incondizionato.

Nel frattempo i ricercatori hanno deciso di raccontare a studenti (non sempre ben informati su quanto accade davanti ai loro occhi) e alla cittadinanza intera cosa sta succedendo all’interno dell’Università. Mercoledì sera, aperti a chiunque voglia partecipare, si terranno dei seminari divulgativi promossi dai vari corsi di laurea della Facoltà di scienze. Il giorno dopo, meteorologia permettendo, l’Università triestina si riverserà in città e terrà questi seminari in alcuni luoghi pubblici. Vi terremo aggiornati con i dettagli.

Intanto andando sul sito della Rete 29 aprile potete mantenervi aggiornati sui numeri dei ricercatori che si sono resi indisponibili all’insegnamento per protesta (si parla di 10.000 su un totale di 20.000 docenti).

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Federica Sgorbissa
Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.