AMBIENTE – “Tutti gli animali sono uguali. Ma alcuni animali sono più uguali degli altri” scriveva George Orwell in una delle più celebri metafore sull’utopia socialista.
Questa volta, però, parliamo di carisma. É indubbio come alcuni animali abbiano, da sempre, colpito la nostra sensibilità molto più degli altri, diventando parte del nostro immaginario per i più svariati motivi.
Feroci e pericolosi, forti, simbolo dell’azione negativa dell’uomo, straordinariamente belli o semplicemente teneri, questi animali sono di fatto il punto di forza che muove l’audience degli appassionati di documentari naturalistici, influenza il turismo dei parchi naturali e sposta l’ago della bilancia delle molte campagne per la conservazione promosse dalle associazioni ambientaliste.
Ma quali sono queste specie, e soprattutto, perché ci piacciono così tanto? Al Laboratoire Ecologie, Systématique et Evolution dell’Université Paris Sud XI é nata l’idea di scoprirlo interrogando il pubblico di tutta Europa, e poter, magari, applicare questa conoscenza all’ecologia scientifica.
Il sondaggio è un breve questionario online di pochi minuti, visionabile al sito http://www.ese.u-psud.fr/epc/conservation/pages/Franck/Charismanimals/Index.html e disponibile in tre lingue, a cui presto si aggiungerà anche l’italiano.
Ne parliamo con Franck Courchamp, ricercatore del gruppo Conservation des Population et des Communautes, che ha lanciato il test sulla rete. La nostra sfida, naturalmente, è parlare di animali senza nominarne neanche uno.