POLITICA – Alla Camera e al Senato della Virginia la maggioranza repubblicana ha votato una legge che dovrebbe fornire “maggiori informazioni scientifiche” alle donne che hanno deciso di abortire. In pratica, rende obbligatoria l’ecografia vaginale, una procedura inutile, invasiva e umiliante anche per i medici che dovranno praticarla.
Durante l’ecografia, le donne dovranno guardare l’immagine del proprio utero sul monitor e ascoltare l’eventuale battito cardiaco del feto. Se non sono state abbastanza attente, si porteranno a casa il video con il sonoro. Le sue “informazioni scientifiche” sono un pretesto. Quando l’embrione (che un’altra legge appena votata definisce “persona”) è diventato un feto visibile e udibile, le stesse informazioni si ottengono con una sonda che passa sulla pancia. L’intenzione è di costringere le donne rimaste incinte contro la propria volontà, anche dopo uno stupro o perché non hanno accesso agli anticoncezionali (la legge sulla “persona” li rende illegali), ad accettare di essere violentate a nome della collettività, fisicamente e simbolicamente.
La legge viola la Costituzione, i diritti umani, la deontologia medica e la “comune decenza”, hanno detto i democratici nel proporre un emendamento che lasciava le donne decidere se accettare o meno la procedura. Bocciato a larga maggioranza. Ci mancherebbe, hanno commentato molti repubblicani, quelle lì hanno già dato il consenso a farsi penetrare, o non restavano incinte.
Ora la legge torna alla Camera dopo il passaggio al Senato, e dovrà essere firmata dal governatore Bob McDonnell: ha già detto che lo farà. Invece è probabile che le proteste in corso in Virginia lo costringeranno a modificarla. Questa volta, le trasmissioni della giornalista Rachel Maddow hanno suscitato indignazione (e anche un po’ di ilarità) in tutto il paese. Nel frattempo, in Texas, Iowa, Pennsylvania, ci sono proposte di legge analoghe. E Bob McDonnell spera di diventare prossimamente vice-presidente degli Stati Uniti, a fianco di Mitt Romney che alle primarie, sta aiutando a sottrarre voti a un candidato ancora più misogino…
Immagine: Rachel Maddow Show, 15 febbraio 2012