COSTUME E SOCIETÀCRONACACULTURA

Buon compleanno Douglas Adams!

COSTUME E SOCIETÀ – Mentre sono in corso i festeggiamenti del giubileo di diamante della Regina Elisabetta II, quest’anno in Inghilterra si ricordano anche i 60 anni (virtuali) di Douglas Adams. Il grande scrittore e sceneggiatore inglese è morto nel maggio del 2001 ma per il 11 marzo 2012, giorno in cui avrebbe compiuto gli anni, i suoi amici e parenti hanno deciso di organizzare una grande festa a Londra.

Un evento dunque per ricordare Adams e il suo genio e allo stesso tempo per raccogliere dei fondi per due delle fondazioni di beneficenza che stavano a lui più a cuore, Environmental Investigation Agency e Save the Rhino. Quest’ultima è stata la maggiore protagonista della serata, con persone vestite con il famoso costume da rinoceronte che Adams stesso indossò molte volte per raccogliere fondi.

L’opera più conosciuta di Adams, La guida Intergalattica per autostoppisti, era nata nel 1978 come programma radiofonico per la BBC, diventando poi un libro e una serie TV, fino a consolidare il suo successo negli anni e  trasformarsi in un vero fenomeno di culto. Ora è persino diventata  un tour live che gira per varie città del Regno Unito.

Adams ha scritto moltissimi altri libri e sceneggiature, compresi alcuni episodi di Doctor Who e un’altra bellissima serie per la BBC, Last chance to see, dedicata al problema delle specie in via di estinzione. Verso la fine degli anni ’80 Adams aveva intrapreso dei viaggi con lo zoologo Mark Carwardine e insieme a lui avrebbe poi scritto il libro che sulla copertina della più famosa edizione inglese ha proprio un rinoceronte. La BBC ha di recente realizzato anche una versione per la TV, con lo stesso Carwardine e con Stephen Fry, famoso autore e artista, che di Adams era anche un grande amico.

Per la festa di Adams invitati (gli spettatori) erano più di 3500, tutti riuniti all’HMV Apollo Theatre di Londra. Molti dei presenti avevano un asciugano, perché, come Adams ci ha insegnato: “L’asciugamano è forse l’oggetto più utile che l’autostoppista galattico possa avere”.

La serata è stata presentata da Clive Anderson, collega e amico di Adams, oggi impegnato al suo posto come patrono della fondazione Save the Rhino. Anderson ha dato il benvenuto sul palco a molti amici di Adams che hanno voluto esibirsi per festeggiare il suo compleanno virtuale. Mentre Fry non è potuto essere presente e aveva registrato un messaggio dalla Nuova Zelanda, molti altri sono riusciti ad esserci in carne ed ossa. Tra questi Terry Jones dei Monty Python e altri volti noti della commedia inglese come Sanjeev Bhaskar e Stephen Mangan. Non poteva mancare John Lloyd che con Adams aveva ideato The Meaning of Liff, una specie di dizionario dove i due elencano una serie di oggetti o esperienze “per cui ancora non esiste una parola”.

C’è stato, ovviamente, anche il momento riservato alla scienza. Se è parlato come sarebbe piaciuto ad Adams, senza prendersi troppo sul serio, con tanto humour e molta immaginazione. Tra gli ospiti di questa parte ci sono stati autori noti al grande pubblico come Simon Singh e Robin Ince.

La serata è stata però animata soprattutto dai suoi compagni di studi a Cambridge e dagli amici con cui passava le serate nella sua casa di Islington. A sentire loro Adams organizzava sempre feste divertenti, e la loro idea era che quell’evento potesse ricordare una di quelle serate in compagnia del loro vecchio amico a bere della buona birra, parlare, suonare e cantare. Insieme alle citazioni delle sue opere più famose, hanno letto e recitato alcuni pezzi scritti da Adams ai tempi dell’università.

Ma che festa sarebbe stata infatti senza un po’ di musica? Eguagliare il livello delle star della prima parte della serata è facile quando tra le persone che si riuniscono per una jam ci sono David Gilmour e Gary Brooker. Per il suo 42 esimo compleanno (un numero che non può ovviamente essere casuale), l’amico David aveva invitato Adams a suonare la sua chitarra con lui e il resto del Pink Floyd e ora, per il compleanno virtuale, gli ha dedicato uno dei suoi pezzi più famosi, Wish You Were Here

Un altro dei suoi amici, non presente però all’evento, è il biologo Richard Dawkins. Ad Adams ha dedicato il suo fortunatissimo libro L’illusione di Dio e in un articolo scritto subito dopo la sua morte nel 2001 Dawkins ha dipinto il ritratto perfetto di Douglas Adams: “La scienza ha perduto un amico, la letteratura ha perduto un luminare, il gorilla di montagna e il rinoceronte nero hanno perduto un prode difensore (una volta scalò il Kilimangiaro travestito da rinoceronte al fine di raccogliere denaro per combattere lo stupido commercio di corni di rinoceronte), la Apple Computer ha perduto il suo più eloquente apologeta. E io ho perduto un insostituibile compagno intellettuale e uno degli uomini più gentili e divertenti che abbia mai incontrato”.

Organizzando questa serata, Save the Rhino e i suoi amici hanno certamente reso onore a tutte queste anime di Douglas Adams. Davvero una gran bella festa!

Condividi su
Chiara Ceci
Naturalist, science communicator, PR exec at the Royal Society of for the Protection of Birds (RSPB)