AMBIENTE – ISTAT e CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) hanno pubblicato lo scorso 11 marzo un nuovo documento: si tratta del BES (il Benessere Equo e Sostenibile in Italia). Il documento, il primo del genere nel nostro Paese, si inserisce all’interno di una serie di iniziative che vogliono superare la visione classica del progresso e del benessere come unicamente legati all’indicatore del PIL. Viene quindi presentato il benessere attraverso 12 categore che vanno dalla salute ai servizi, dalle relazioni sociali all’ambiente.
Esistono molti altri esempi internazionali di indici diversi dal PIL per capire il benessere di un Paese. Se su Wikiprogress si può trovare un elenco aggiornato delle iniziative in corso nel mondo per misurare il progresso, sul sito dell’iniziativa OECD Better Life Index, ognuno può creare il suo personale indice di benessere e progresso selezionando quanto si ritengono importanti fattori come l’educazione, il lavoro, l’ambiente ecc.
Nell’ infografica parliamo del documento BES 2013 e, in particolare, dei risultati relativi all’ambiente.
Un paio di annotazioni per l’infografica.
Grafico 1: sarebbe meglio se il fondoscala fosse lo stesso e non cambiasse di anno in anno. Idem per il grafico 3.
Grafico 2: il dato si capisce riflettendo un attimo che si riferisce ad una media per abitante, ma ad un primo sguardo potrebbe far pensare ad una classifica del totale delle emissioni di ciascuna regione, cosa ben diversa.
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[…] Un nuovo indice per il benessere. […]
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