FOTOGRAFIA – La fotografia ha avuto una importanza rilevante nella storia della medicina. Un affascinante esempio lo ritroviamo nel lavoro del fisiologo britannico Augustus Desirè Waller che, lavorando presso il St. Mary’s Hospital di Londra, sperimentò con successo nuovi metodi per captare l’attività elettrica del cuore.
Waller fu il primo che riuscì ad eseguire un tracciato elettrocardiografico (ECG) in modo non cruento fino a pubblicare, nel 1887, il primo ECG di un uomo. Con i suoi studi dimostrò come fosse possibile non solo rilevare l’attività cardiaca ma anche registrarla su un supporto.
Waller, che possiamo vedere sopra in una foto dell’epoca, utilizzò uno strumento inventato circa 25 anni prima da Gabriel Lippmann, un fisico francese a cui venne successivamente assegnato il premio nobel per la fisica, nel 1908.
Questo strumento, l’elettrometro, era un apparecchio capace di misurare le differenze di potenziale in condizioni elettrostatiche, ossia senza immissione di corrente. Waller adattò allo strumento una sorgente luminosa in modo che questa, guidata dalle oscillazioni generate dagli impulsi elettrici cardiaci, impressionasse una pellicola fotografica.
I risultati dei suoi lavori, visibili nelle due foto successive, sono estremamente suggestivi.
Gli originali sono oggi conservati presso il Science Museum / Science & Society Picture Library.
Immagini cortesemente concesse da Science Museum / Science & Society Picture Library. Tutti i diritti riservati.